Il modo migliore per volere trasformare qualcosa, è iniziare a dare un proprio contributo per il cambiamento. Se un territorio vuole attrarre investitori, l’amministrazione deve dare il buon esempio e iniziare a scommettere sui talenti e sugli innovatori che vogliono fare business e creare opportunità di lavoro. Ariano Irpino ha tutte le carte in regola per diventare un polo di attrazione, per tutto il Sud Italia. Per farlo, deve diventare una Città Acceleratore. In questo blog ti racconta cosa intendo con questo termine e quali saranno i benefici di questa trasformazione per tutti gli attori del territorio.
Un sistema favorevole ai talenti
Come in ogni ecosistema di innovazione, che sia quello di Berlino, Londra, o Parigi (per fare un esempio di città che hanno saputo investire sull’innovazione) serve un ingrediente basilare, ovvero i talenti.
Di cosa hanno bisogno i talenti per trovare un loro spazio su un territorio?
Innanzitutto, di spazi per incontrarsi, per scambiare opinioni ed idee. Quanti spazi pubblici ci sono inutilizzati, abbandonati a se stessi? Un amministrazione che vuole favorire l’innovazione punta proprio da un migliore utilizzo degli spazi pubblici, per destinarli a chi vuole scrivere le pagine del futuro di un territorio.
Un polo di innovazione
Una Città Acceleratore ha un polo o diversi poli di innovazione a cui fa riferimento. Un incubatore, per esempio, è un primo investimento che una città che punta a creare più innovazioni e opportunità per il futuro deve fare.
Perché un incubatore?
Per due motivi principali. Perché permette ai talenti di sviluppare business ed essere di supporto alle aziende del territorio, che così possono trovare le innovazioni di cui hanno bisogno per crescere. E in secondo luogo, per creare una scuola di alta formazione, che va a coprire quelle competenze digitali che le università non riescono ancora ad offrire. Una scuola di alta formazione sforna poi talenti di cui le aziende del territorio possono usufruire per crescere ed espandersi su altri mercati. Qui trovi altro su come immagino un incubatore ad Ariano Irpino.
I trasporti per accelerare idee e scambi
Una Città Acceleratore ha poi bisogno di un sistema di trasporti di valore che faciliti lo scambio di idee.
Ariano Irpino, con la nascita della Stazione Hirpinia, che collegherà la Valle Ufita, Cervaro e Miscano al corridoio paneuropeo ottavo, ovvero uno dei maggiori canali dei flussi commerciali tra Europa e Asia, via Mediterraneo, ha tutte le carte in regola per avere un sistema di trasporti di cui una Città Acceleratore ha bisogno.